STORIA DI UN’AMICIZIA NATA SUI BANCHI DI SCUOLA
La storia di Emily è quella di una bambina molto dolce e determinata. Proveniente da una famiglia modesta, cerca di affrontare la vita e le sue problematiche sempre con grande entusiasmo e forza d’animo, grazie soprattutto all’aiuto di nonna Lia. Le difficoltà che deve superare non sono poche, specialmente a scuola, in cui una maestra rigida e piena di pregiudizi e dei compagni non sempre gentili le rendono le giornate piuttosto pesanti. Per fortuna, però, è dalle crepe che emerge la luce e questo barlume di speranza è rappresentato da una nuova compagna, Aurora, con cui stringerà un sincero e duraturo rapporto di amicizia. Emily è una bambina come tante, a cui la vita non ha dato molto da un punto di vista materiale, ma di certo le ha regalato persone incantevoli da avere al proprio fianco.
L’autrice, attraverso le (dis)avventure della protagonista, ha raccontato anche di sé e della sua infanzia, dei primi scontri con realtà dure e con problemi a quei tempi ancora mal compresi; si è confidata e nel contempo ha lasciato spazio alla fantasia, permettendo al lettore di immaginare finali sempre diversi e dando la lezione che la vita è mutevole e mai ferma.
Come sempre, la variegata penna di Enrica Consoli non si limita alla semplice fiaba, ma tratta molteplici tematiche, complesse e attuali, che rendono il libro adatto a grandi e piccini. L’autrice, a conclusione della storia, ci regala inoltre un racconto extra e alcune poesie che, con sensibilità e ironica semplicità, permettono una riflessione ancora più profonda.
INTERVISTA ENRICA CONSOLI
Ho conosciuto UNA STORIA PER IL CINEMA,perche’ scrivo racconti per ragazzi(anche se possono essere letti da un pubblico di persone piu’ grandi)e uno dei miei obiettivi sarebbe proprio quello di trasformare i miei scritti in film,quindi ho cercato su internet se c’erano concorsi che mi dessero la possibilita’ di realizzare questo sogno.
L’idea della mia storia nasce da esperienze vissute nel periodo della mia infanzia,con qualche arricchimento per insaporire il racconto.
L’ambientazione e’ un borgo piuttosto piccolo, fatto di case vecchie,una piazzetta,dei vicoli,una scuola del periodo del fascio con un cortile recintato e delle piante di ippocastano,le maestre/i ,il prete,il sindaco e il medico della mutua erano delle Autorita’ ,tutti si conoscevano e come si sa”nei paesi piccoli,la gente mormora”…spettegola,e’ un po’ ipocrita,chi ha una “posizione” non sbaglia mai…
In questa storia c’e’ tanto di me,diciamo un buon 85%.
Credo che sia adatta ad una trasposizione cinematografica perche’ tante situazioni che ho vissuto possono essere lo specchio di situazioni vissute da altre persone che attraverso un film possono meglio immedesimarsi in uno o piu’ personaggi e prendere coraggio e per trasformare il proprio modo di affrontare la vita.
Questa storia e’ contenuta nel libro dal titolo Il comignolo magico con cui ho vinto il premio MILANO INTERNATIONAL 23 SETTORE FAVOLE, ero tra i finalisti del premio letterario Citta’ di Como settore letteratura per ragazzi,ho vinto il premio di narrativa per l’infanzia a Firenze dall’Associazione Culturale La Ginestra e la mia casa editrice mi ha premiato con “Il canto del mare” per aver promosso cultura attraverso i miei scritti.
Progetti per il futuro…uscira’ un mio libro di poesie e altri racconti.
Vi ringrazio molto per questo risultato e auguro a tutti coloro che hanno partecipato un in bocca al lupo e tante belle cose.
Date:
Giugno 16, 2024