FALENE- IL CORSO DI SCENEGGIATURA
Cos’hanno in comune una giovane zingara, un metronotte dipendente da psicofarmaci e un impiegato costretto ad una vita insignificante? Sono gli unici a vedere l’eclissi che improvvisamente ha oscurato il sole gettando la città in una notte infinita. Mentre il Presidente della Nazione descrive la ripresa economica e le persone continuano la loro vita, attirati dalle luci dei centri commerciali, pervasi da un’irrefrenabile smania di acquisti, intorno a loro tutto muore e appassisce. I tre, trasformati in involontari eroi, si trovano così a vagare nell’oscurità, cercando di dipanare il mistero. Dietro questa storia di acuto pessimismo riecheggia la fantascienza distopica anni ‘70, la critica consumistica del George Romero di “Zombi”, l’analisi sociopolitica del John Carpenter di “Essi Vivono” e un’acuta osservazione dell’essere umano, falena intrappolata in un meccanismo di asfissiante mestizia.
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