CODICE B321 ANDATA E RITORNO
Un giorno qualsiasi di Marzo, un ragazzo come tanti,una fuga come mille altre fughe dentro una storia di rabbia e tormento.
Chiudere i fantasmi dentro l’angolo più nascosto e fare finta che non siano mai esistiti. Dimenticarli. Paolo era in fuga dagli altri e da se stesso.
Isabel era arrivata come un raggio di sole nel buio della sua rabbia, fuggire dai ricordi non porta lontano, si deve sempre guardare in faccia il nemico, gli aveva detto quel giorno nel bosco di betulle.
Era un giorno qualsiasi di un marzo ventoso quando Paolo aveva lasciato in quella clinica una parte di sé. Non si era mai chiesto che cosa ne avrebbero fatto, certo che non lo avrebbe mai saputo, ma le variabili sono in agguato. Sempre.
Ed ora si chiedeva chi era Isabel. Chi l’aveva portata a lui.
Lo seppe all’improvviso dentro l’imperfezione della vita che travolge tutte le certezze, lui ed Isabel si erano scontrati con ciò che c’era di più imperfetto.
Si ritrovò di nuovo in fuga, quell’isola lontana gli sembrò la salvezza.
Adesso era lì, dentro quella luce bianca, violenta, lucida, penetrante che bucava gli occhi, dove nell’aria si sentivano profumi sconosciuti, dove il cielo si tingeva di colori mai visti, dove anche le parole prendevano un altro significato.
Ma non si possono lasciare conti in sospeso,Paolo questo lo sapeva, doveva tornare per affrontare i fantasmi delle sue paure.
Doveva tornare da Isabel, aveva qualcosa da restituirle e una promessa da mantenere.
“Lo faremo insieme”. Sarebbe ripartito da lì.
Date:
Luglio 16, 2021